"Al termine dell'ultimo giro di tamponi, all'Asp Muzi Betti sono risultate positive altre 28 persone, 23 ospiti e cinque operatori sanitari". Lo rende noto il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, che sottolinea come "siano rimasti 19 gli anziani della residenza sanitaria negativi al tampone e sia salito a 96 il totale delle persone contagiate, tra ospiti e addetti". "I responsabili della Muzi Betti e dell'Usl Umbria 1, insieme a tutto il personale impegnato in questa situazione - sottolinea il sindaco - stanno affrontando con professionalità e dedizione straordinarie una emergenza che dal punto di vista emotivo ci coinvolge tutti in modo profondo".
Il sindaco riferisce - in un nota del Comune - che "dopo una riunione tra la dirigenza della residenza sanitaria, i referenti dell'Usl Umbria 1 e della Regione, gli ospiti della Muzi Betti sono stati divisi attraverso la creazione di un reparto Covid isolato dal resto della struttura al secondo piano, nel quale si trovano gli anziani contagiati, e di un'area al primo piano, opportunamente sanificata, che accoglie in condizioni di sicurezza coloro che sono ancora negativi al tampone". "E' in atto un grande sforzo per contenere l'emergenza, attraverso il quale si stanno affrontando tutte le necessità principali, senza tralasciare nulla", sottolinea Bacchetta, che preannuncia come "da domani, grazie alla collaborazione dell'Usl Umbria 1, due infermieri professionali andranno a supporto del personale di Muzi Betti, mentre continueranno le vaccinazioni degli operatori sanitari della residenza, che sono state avviate comunque, anche nella difficile situazione attuale".
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