Sospesa l'attività didattica in
presenza delle scuole primarie e secondarie di Perugia da
martedì 2 fino a domenica 14 febbraio. Lo prevede un'ordinanza
del sindaco Andrea Romizi nell'ambito degli interventi per
limitare i contagi da Covid. La decisione è stata presa in
seguito agli incontri con i vertici della Regione in sede Anci
Umbria, durante i quali è stato richiesto un intervento da parte
di 31 Comuni particolarmente interessati dalla diffusione dei
casi.
Il Comune ha spiegato che la sospensione delle lezioni in
presenza si è resa necessaria "al fine di tutelare la salute di
tutta la comunità perugina in osservanza del parere del Cts e
del Commissario emergenza Covid".
Gli alunni con disabilità potranno comunque proseguire le
lezioni in classe, mentre sono escluse le attività di
laboratorio che continueranno in modalità a distanza.
Sulla scorta del testing già intrapreso per gli studenti delle
scuole superiori, l'amministrazione sta poi valutando la
possibilità di avviare lo stesso percorso anche per i ragazzi
delle scuole primarie di tutto territorio comunale, al fine di
anticipare il rientro a scuola, di concerto con le autorità
sanitarie.
"L'Amministrazione comunale - prosegue la nota - seguirà con
attenzione l'evolversi della situazione epidemiologica al fine
di procedere ad una revisione del provvedimento in accordo con
le autorità sanitarie locali".
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