Sarà esteso anche a tutti i
bambini ed al personale dei servizi socio educativi per la prima
infanzia ed alle scuole dell'infanzia, pubbliche e private, il
programma di somministrazione di test diagnostici su base
volontaria sulla popolazione scolastica dell'Umbria e dei corsi
di istruzione e formazione professionale, attivato dalla
Regione. Lo prevede una recente delibera della Giunta regionale.
L'esecutivo spiega che intende in questo modo si intende
allargare la platea dei soggetti da sottoporre ai test
diagnostici, con lo scopo di rafforzare ulteriormente le misure
di prevenzione in ambito scolastico. Ciò anche in funzione
dell'evoluzione sul territorio regionale della situazione
epidemiologica da Covid.
Il programma della Regione Umbria si avvale di uno specifico
accordo con le farmacie pubbliche e private convenzionate per
eseguire test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi
anti Sars-CoV2, come misura di ulteriore sostegno allo
svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche.
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