/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavoratori occupano lo stabilimento Treofan a Terni

Lavoratori occupano lo stabilimento Treofan a Terni

Allarme per rischio licenziamento di 142 dipendenti

TERNI, 09 febbraio 2021, 13:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha preso il via l'occupazione, da parte dei lavoratori, dello stabilimento della Treofan di Terni, dopo che sono svanite le possibilità di reindustrializzazione del sito, a poche ore dalla conclusione della procedura di messa in liquidazione della società, prevista domani.
    I dipendenti, insieme ad organizzazioni sindacali di categoria e rsu, si sono ritrovati all'interno del sito (specializzato nella produzione di film in polipropilene), dove sono stati affissi degli striscioni di protesta, in direzione della proprietà Jindal. In fabbrica erano presenti anche il sindaco Leonardo Latini e l'assessore comunale allo Sviluppo economico, Stefano Fatale.
    "Si sta verificando l'epilogo che temevamo, da dopodomani 142 lavoratori staranno a casa" è l'allarme lanciato dai dipendenti, la maggior parte dei quali ultracinquantenni, ancora lontani dall'età pensionabile. "La chiusura è il risultato di politiche italiane sbagliate - ha spiegato uno di loro - che lasciano che imprenditori esteri vengano in Italia per prendere la produzione e farla loro". "Ci aspettavamo qualcosa di più dalle istituzioni - ha aggiunto un collega -, ma il Governo, e non solo lui, latita". La speranza di lavoratori e sindacati è comunque che possa esserci ancora uno spiraglio nella trattativa "per continuare a lavorare.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza