"Accanto alle importanti conquiste
sociali, economiche e politiche degli ultimi decenni, continuano
a convivere discriminazioni e violenze di cui le donne sono
ancora, troppo spesso, vittime": a dirlo è il rettore
dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, in
occasione dell'8 marzo. "Il silenzio e la disattenzione rispetto
a queste realtà sono nemici insidiosi, che dobbiamo combattere
facendo sentire forte la nostra voce" aggiunge.
"L'Ateneo - ha affermato ancora Oliviero in una nota - è
impegnato in prima linea per cercare di costruire una comunità e
una società che esprimano rispetto nei confronti di tutte e di
tutti. Iniziative come il nuovo Sportello antiviolenza, le
campagne di sensibilizzazione alla violenza di genere,
l'attenzione al benessere della comunità accademica nei suoi
molteplici aspetti, sono un segnale di come l'Università intende
operare: attraverso azioni concrete, che diano a chi è vittima
di discriminazione la possibilità di essere ascoltato e di
cambiare realmente la propria situazione".
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