Da mercoledì sarà aperto
ufficialmente l'ospedale da campo della Regione Umbria
realizzato con risorse della Banca d'Italia e collocato a
ridosso del Santa Maria della Misericordia di Perugia. Al
momento la struttura sarà usata come "osservazione breve
intensiva" del pronto soccorso per pazienti acuti Covid.
Decisione che è arrivata "dopo un'attenta analisi della
situazione e delle opportunità migliori al momento", come ha
annunciato nel corso di una video conferenza stampa il direttore
generale dell'Azienda ospedaliera perugina, Marcello Giannico,
che ha illustrato quindi le caratteristiche e le modalità con
cui funzionerà inizialmente la struttura da campo.
Spazi che quindi sono stati ridisegnati, come ha spiegato
Giannico, anche "per diversificare il percorso sporco da quello
pulito, risolvendo quindi un problema strutturale di separazioni
in fase di ricovero, permettendo pure un migliore flusso delle
ambulanze".
Come ha annunciato ancora il dg, l'Ospedale da campo sarà
coordinato dal direttore del pronto soccorso, Paolo Groff, il
quale gestirà inizialmente 10 posti letto di osservazione breve
intensiva (spazio nel quale il paziente viene controllato ed
eventualmente stabilizzato per far sì che nelle 24 ore
successive sia ricoverato o dimesso) che potranno aumentare, se
necessario, fino a 22.
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