Quale docente universitario ha
ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca "senza accusare
disturbi rilevanti" ed è "pronto" a fare il 22 maggio il
richiamo il professor Luca Gammaitoni, fisico sperimentale,
docente all'Ateneo di Perugia. "Le cause in un evento non
possono essere determinate usando la statistica" assicura
parlando con l'ANSA.
Il docente conosce bene i 'numeri' e da mesi sta seguendo
l'andamento della pandemia da Covid in Umbria utilizzando
modelli matematici. "Con la pura statistica - ha sottolineato il
professor Gammaitoni - non è possibile attribuire alcuna
responsabilità ai vaccini per gli 'eventi avversi' segnalati in
questi giorni. Sta alla medicina dire cosa sia successo
esattamente, se l'inoculazione delle dosi sia effettivamente
responsabile di quanto successo".
Provocatoriamente il fisico ha fatto un esempio. "Il figlio
della mia compagna - ha spiegato -, fa dei bellissimi cappelli
Fedora. Ebbene, tra coloro che oggi in Italia indosseranno un
qualunque Fedora, molto probabilmente domani ci scapperà il
morto. Ma non è detto che sia colpa del cappello. Ogni giorno in
Italia muoiono, per le cause più disparate, in media poco meno
di 2.000 persone. Ogni giorno in Italia circa 60.000 persone
indossano un Fedora. La probabilità che uno dei morti di domani
appartenga a questo gruppo è dello 0,1%. La probabilità che non
vi appartenga è quindi il 99,9%. La probabilità che nessuno di
loro domani sia morto è circa il 13.5%. Quindi la probabilità
che almeno uno di loro sia morto è 86.5%. E' la stessa
probabilità che tra le persone che oggi fanno il vaccino
AstraZeneca, domani ci scappi il morto. E come dicevo - conclude
il professor Gammaitoni - la statistica non ci dice nulla sulla
causa".
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