Da giovedì 29 aprile
porte aperte al Complesso museale di San Francesco, a
Montefalco, dopo quasi sei mesi di chiusura a causa della
pandemia.
Si potrà tornare ad ammirare la chiesa di San Francesco,
specchio del primo Rinascimento pittorico italiano, con "Storie
della vita di san Francesco", opera del maestro Benozzo Gozzoli,
tra i più importanti cicli pittorici conservati sulla vita del
santo di Assisi.
"Il comparto turistico della nostra città e il suo sviluppo
economico - sottolinea in una nota del Comune il vicesindaco
con delega alla Cultura Daniela Settimi - sono strettamente
legati al grande potere attrattivo del nostro Museo e
all'enogastronomia, ambiti che da sempre l'Amministrazione, le
aziende e le associazioni hanno saputo coniugare determinando
grandi risultati per la città di Montefalco".
"Abbiamo voluto garantire un'apertura sette giorni su sette e
con orario continuato - spiega Gianluca Bellucci, di Maggioli
Cultura, nuovo gestore del Complesso museale - per permettere a
tutti di tornare ad ammirare i capolavori di importanza
storico-artistica custoditi in questo museo. Ringraziamo tutti
coloro che in questi mesi hanno continuato a seguirci online,
dimostrando la loro vicinanza e il desiderio di venire a
visitare il Museo. Abbiamo impiegato questo tempo negativo per
trasformarlo in un vero e proprio laboratorio di produzione
culturale a vantaggio dei residenti e dei turisti, che
attendiamo numerosi. I nuovi progetti saranno rivolti ad ogni
tipologia di pubblico, per un'esperienza personalizzata e
memorabile".
Con una media negli ultimi anni di 25.000 visitatori, il
Complesso museale San Francesco di Montefalco è uno dei musei
più visitati dell'Umbria.
Gli orari di apertura sono dal lunedì alla domenica, dalle 10.30
alle 18.
La prenotazione è obbligatoria solo il sabato e nei festivi,
telefonando al numero 0742 379598 oppure sul sito
www.museomontefalco.it.
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