Il presidente della Provincia di
Perugia Luciano Bacchetta ha accolto la richiesta di quello
dell'Anci, Michele Toniaccini di poter usufruire come ufficio di
rappresentanza di una delle sale del secondo piano del Palazzo
dell'Ente.
A seguito dell'inagibilità della sede di via Alessi, da tempo
l'Associazione dei Comuni si è trasferita nel "mezzanino" dello
storico Palazzo di Piazza Italia. Spazi considerati
"insufficienti" per svolgere appieno l'attività degli organi
istituzionali. Da qui la richiesta che è stata accolta da
Bacchetta.
Toniaccini ha quindi potuto insediarsi nel nuovo ufficio, con
i rappresentanti istituzionali che hanno sottolineato la
"stretta collaborazione da sempre viva tra Anci e Provincia".
Bacchetta, anche come sindaco di Città di Castello, ha
rimarcato l'impegno dell'Anci a favore dei Comuni nel difficile
momento che si sta ancora vivendo a causa della pandemia. "Un
ruolo decisivo - ha detto - soprattutto sul fronte
dell'interlocuzione con l'ufficio scolastico regionale per
aiutare i Comuni ad orientarsi ed essere informati".
Toniaccini ha ringraziato per la disponibilità dimostrata
dalla Provincia sottolineando come nel Palazzo di Piazza Italia,
dichiarato bene di interesse culturale dal Ministero per i beni
e le attività culturali, si respiri tutta la sua "aria"
storico-istituzionale. "Avere una nuova sede in piazza Italia -
ha rimarcato - ci ha consentito anche di organizzare incontri,
riunioni, manifestazioni all'interno di questo prestigioso
Palazzo, con le sue sale affrescate, con la magnifica sala del
Consiglio provinciale dove abbiamo svolto l'assemblea regionale
di Anci, contribuendone alla promozione della sua conoscenza,
nonché della sottostante Rocca Paolina: gli spazi più sono
occupati, più tornano a vivere e a essere patrimonio di tutti. E
anche questo aspetto non è secondario".
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