E' in "leggero aumento", con 93
casi per 100.000 abitanti rispetto agli 87 della scorsa
settimana, l'incidenza dei casi Covid in Umbria. Lo rivela
l'aggiornamento sulla pandemia elaborato dal Nucleo
epidemiologico regionale. Dati resi noti dall'assessore alla
Sanità Luca Coletto.
La peculiarità di questa fase della pandemia - in base sempre
al report - è di concentrarsi in modo molto prevalente nella
fascia di età fra 14 e 24 anni, anche se nell'ultima settimana
continua un "leggero aumento" nelle classi fra 6 e 13 anni e
25-44.
L'incidenza della malattia - viene spiegato - si concentra al
90% sui soggetti che non hanno una copertura vaccinale efficace
(ciclo completo da almeno 15 giorni).
Dallo studio degli epidemiologi Carla Bietta e Marco
Cristofori emerge che la curva epidemica del Covid in Umbria
presenta una "leggera inversione" di tendenza ma ancora con "una
lieve tendenza all'aumento".
L'indice Rt è indicato a 1,26 in base alla media mobile a 7
giorni. "Leggermente" al di sopra del range nazionale, è stato
spiegato.
Aumenta il rapporto fra tamponi molecolari e soggetti
positivi, anche se il valore rimane per il nucleo epidemiologico
regionale in una fascia di "non sovraccarico" del contact
tracing.
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