Il Comune di Perugia ha reso noto
di avere inviato la richiesta di stato di emergenza alla
presidenza del Consiglio dei ministri e alla presidente della
Regione Umbria, dopo i danni provocati nei giorni scorsi dal
maltempo alla periferia della città.
Venerdì mattina si è tenuta una nuova riunione del Coc, nella
quale è stato aggiornato il quadro della situazione. Tre sono le
scuole che hanno subito danni, la primaria di Ponte Felcino e
due edifici a Villa Pitignano. La scuola Bellucci di Ponte
Felcino, dopo gli interventi di pulitura del piano terra
dall'acqua e dal fango (che aveva raggiunto circa 40 centimetri
di altezza) risulta inagibile nel piano interrato dove dovranno
essere sostituiti porte, impianti ed intonaci.
Il Comune, in collaborazione con la preside Cristina Potenza, ha
ricollocato due classi al primo piano della scuola, confermando
la riapertura regolare della stessa.
Risultano lievi i danni invece alla primaria di Villa Pitignano
e al nuovo centro di infanzia che aprirà il primo settembre.
La stima dei danni nelle tre scuole, riferisce il Comune, è di
circa 130-150 mila euro.
Le richieste di sopralluoghi pervenute in Comune sono salite a
300.
Intanto un'allerta gialla per temporali e fenomeni intensi è
stata confermata dal dirigente del centro funzionale della
Regione Umbria, intervenuto alla riunione del Coc. Si prevede
pioggia fino alla tarda serata di sabato.
Il Centro funzionale della Regione ha emesso un bollettino di
criticità regionale ordinaria per rischio temporali su tutti i
settori.
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