"Non possiamo sottovalutare la
gravità e l'ampiezza dei problemi che hanno travolto la
magistratura italiana anche di spicco. Non vogliamo distogliere
lo sguardo da questo ma vogliamo anche non farci solo
ipnotizzare da questi problemi. C'è un altro volto della
magistratura": lo ha detto la ministra Marta Cartabia
intervenendo all'Università degli Studi di Perugia. Per la quale
ha indicato in Rosario Livatino "l'emblema di quella
magistratura non solo giovane ma credibile". "La giustizia qui a
Perugia ha un grande valore simbolico per tutto il Paese, anche
per la competenza sulla magistratura della Capitale" ha detto
Cartabia.
La procura di Perugia sta tra l'altro conducendo i vari filoni
d'inchiesta che coinvolgono l'ex consigliere del Csm Luca
Palamara e sulla presunta loggia segreta Ungheria.
"E' stato ricordato poco fa Rosario Livatino - ha detto ancora
Cartabia - che è l'emblema di quella magistratura non solo
giovane ma credibile che da quanto vedo nelle mie visite alle
Corti d'appello costituisce la gran parte della magistratura
italiana che è operosamente al servizio dei bisogni di giustizia
dei cittadini e della società che hanno volti sempre nuovi,
sempre più urgenti. Come - ha concluso la ministra - l'emergenza
ambientale ma anche quella legata violenza contro le donne".
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