Un uomo di 42 anni, albanese -
ritenuto dagli investigatori il presunto capo di un solidalizio
criminale dedito al traffico degli stupefacenti - è stato
arrestato all'aeroporto San Francesco di Perugia dai
carabinieri, coadiuvati da personale della Polaria della
questura di Perugia, in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare.
In poco più di sette mesi d'indagini, da ottobre 2017 a maggio
2018, i militari della sezione operativa della compagnia di
Perugia, coordinati dalla locale procura, nell'ambito
dell'operazione denominata "San Mariano 2017", avevano
disarticolato il presunto sodalizio criminale dedito al traffico
e allo spaccio, soprattutto marijuana. Secondo gli
investigatori, il gruppo era costituito da sei albanesi, che nel
centro Italia sarebbero riusciti a gestire grandi quantitativi
di droga, facendola arrivare dal loro Paese di origine, con un
centro di stoccaggio anche su Roma. L'indagine ha permesso di
recuperare quasi 1.400 chilogrammi di marijuana, armi e di poter
scoprire anche il furto di un gommone oceanico, usato per il
trasporto dello stupefacente. Il quarantaduenne è stato
rinchiuso nel carcere di Capanne.
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