I presidenti di 14 comitati
regionali della Lega nazionale dilettanti di calcio hanno
chiesto al presidente federale, Gabriele Gravina, il
commissariamento della stessa Lnd. L'iniziativa coinvolge
Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte Val d'Aosta, Puglia,
Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria "sul presupposto - hanno
reso noto loro stessi - di una condotta, in aperto contrasto con
le normative federali e della Lega nazionale dilettanti, posta
in essere, all'esito delle dimissioni dell'on. Cosimo Sibilia,
dal vice presidente vicario, Ettore Pellizzari, il quale ha
ritenuto di attribuire a se stesso l'approvazione del bilancio
consuntivo della Lega, stagione sportiva 2020-2021, predisposto
dal Consiglio di presidenza".
"Oltre a ciò, la condivisa opinione che il vice presidente
vicario - sostengono i 14 comitati regionali - non possa
assicurare il normale funzionamento della Lega nazionale
dilettanti nel periodo necessario alla convocazione della
Assemblea elettiva per la elezione del nuovo presidente della
Lnd, perché nell'attuale contesto ha dimostrato di non sapersi
confrontare, dialogare e riconoscere adeguata dignità alle
proposte ed effettive esigenze delle articolazioni periferiche.
Si evidenzia come, diversamente da quanto sostenuto dall'on.
Cosimo Sibilia, che ha definito l'eventualità di una mancata
approvazione del bilancio come una 'vergogna', i 14 Comitati
della Lega nazionale dilettanti avrebbero voluto esclusivamente
esercitare il legittimo diritto-dovere di valutazione, sia da un
punto di vista tecnico nei confronti del bilancio, che da un
punto di vista politico nelle modalità di gestione della Lnd.
La soluzione, a cui si ritiene che il vice presidente vicario
dovrebbe addivenire, sarebbe quella di rassegnare le proprie
dimissioni, così da consentire il miglior traghettamento della
Lega nazionale dilettanti all'assemblea elettiva ed, al
contempo, il regolare funzionamento della stessa".
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