Alle 7,40 in piazza San Benedetto, Norcia ha ricordato la grande scossa di terremoto che nel 2016 colpì la città e il centro Italia.
"È il quinto anniversario ed è il più importante perché segna l'avvio reale della ricostruzione della nostra città", ha detto il sindaco Nicola Alemanno, che ha accolto, tra gli altri, il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali, il capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini e la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
Tutti, insieme a un nutrito gruppo di cittadini, si sono stretti attorno ai monaci benedettini che per l'occasione sono scesi da San Benedetto in Monte per ricordare quanto accadde la mattina di cinque anni fa.
"Sono certa che molto presto Norcia tornerà come prima e meglio di prima, la mia presenza oggi è la testimonianza che lo Stato c'è ed è vicino a questa gente": a dirlo all'ANSA è la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, con delega allo Sport, Valentina Vezzali. "Tornare a Norcia è una grande emozione - ha aggiunto Vezzali - sono molto legata al territorio perché mi sono allenata per anni qui e qui ho preparato la mia ultima olimpiade, quella di Londra. Vedere Norcia così, cinque anni dopo l'accaduto, fa stringere il cuore. La Basilica di San Benedetto, dove andavo spesso a pregare, è il simbolo di questa città, ferita ma non abbattuta". Vezzali ha, infine, annunciato che "ci saranno degli interventi per permettere alla città di tornare sportiva come lo era prima".
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