"Non siamo favorevoli ad
alcun ampliamento della discarica Le Crete, in assenza di un
Piano regionale dei rifiuti che chiuda definitivamente il ciclo.
Quando saremo chiamati a fornire le nostre osservazioni, nelle
sedi opportune, lo faremo": così il sindaco di Orvieto, Roberta
Tardani, è intervenuta sul tema dei rifiuti nel corso della
conferenza stampa di inizio anno. Lo ha fatto commentando gli
ultimi atti sul tema assunti nei giorni scorsi dalla giunta
regionale.
"Ci saremmo aspettati una maggiore accelerazione in questo
ambito da parte della Regione dal suo insediamento" ha detto
Tardani in merito alla questione della chiusura del ciclo dei
rifiuti. "Purtroppo - ha aggiunto - dal 2009 in poi la Regione
non ha mai investito su piani di trattamenti diversi dalle
discariche e oggi ci viene chiesto di nuovo soccorso per le
inefficienze di una pianificazione regionale a cui ci siamo
stancati di dover dare il nostro contributo".
Tardani ha sottolineato comunque di notare da parte
dell'amministrazione regionale "un cambio di passo". "Seppure
con qualche mese di ritardo - ha proseguito - finalmente ha
fatto una scelta chiara e netta, quella di chiudere il ciclo dei
rifiuti attraverso la termovalorizzazione. Scelta che dà una
prospettiva a una gestione arcaica".
In attesa dell'elaborazione del Piano dei rifiuti, il sindaco
di Orvieto ha però ribadito di essere "in questo momento
contraria alla riprofilazione della discarica, oggetto di
ampliamento non più tardi di due o tre anni fa". "Riteniamo - ha
concluso - che la sua capacità residuale possa essere
sufficiente a traghettare l'Umbria in questo periodo di
transizione".
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