L'ex consigliere del Csm Luca
Palamara ha reso una dichiarazione spontanea nel processo a suo
carico aperto e subito rinviato davanti al tribunale di Perugia.
"Voglio ribadire subito la mia totale estraneità ai fatti che mi
vengono contestati, rafforzata ancora di più dalla lista testi
della Procura nella quale non rinvengo un teste che dovrebbe
riferire sul conto della mia persona per fatti e vicende che non
mi riguardano come emerge dai fatti" ha aggiunto.
"Questo ci tengo a dirlo in apertura del dibattimento - ha
detto ancora Palamara - perché penso di dover rispondere dei
comportamenti che mi vengono contestati e non di quello che non
ho fatto. Aggiungo una valutazione alla luce di quelle che sono
state le eccezioni sollevate rispetto alle quali la mia difesa
non ha detto una parola: io penso che nella lealtà processuale
che dovrebbe contraddistinguere tutte le parti mi sarei
aspettato un riferimento all'impegno che l'Anm, da me presieduto
aveva avuto nel coinvolgere la stessa Cittadinanzattiva nelle
iniziative a sostegno della legalità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA