La curva epidemica relativa al
Covid in Umbria, come pure la media mobile a sette giorni,
mostra una leggera diminuzione dei casi, costante ma lenta. Si
conferma anche in discesa l'incidenza settimanale per 100 mila
abitanti che è pari a 1.328 (1.591 la scorsa settimana).
L'indice RDt umbro è 0,85, vicino a quello medio italiano
(0,84). Questo il quadro che emerge dall'aggiornamento elaborato
dal Nucleo epidemiologico regionale, illustrato da Marco
Cristofori e Carla Bietta.
Di situazione epidemiologica "sotto controllo" e di infezione
che "ha raggiunto il plateau" ha parlato anche l'assessore
regionale alla Salute, Luca Coletto. "I grafici - ha spiegato -
ci dicono anche che le infezioni nelle scuole, carceri e tra i
sanitari sono in calo. Nelle strutture residenziali registriamo
un lieve aumento, ma è sotto controllo perché non si hanno esiti
negativi visto che ci sono positivi asintomatici".
Gli epidemiologi della Regione hanno poi evidenziato la
"latenza" tra la curva epidemica e i ricoveri, con ancora un
leggero aumento di questi ultimi. Viene segnalato quindi un
recupero dei casi di ricoverati in area medica (221) ma "ci
piace pensare - hanno spiegato - che questo sia il punto più
alto e che da qua in poi anche per i ricoveri cominci un
plateau".
L'andamento delle terapie intensive in Umbria si attesta poi
attorno alla stabilità (9 casi) e questo, hanno sottolineato,
"ci permette di rimanere sempre in zona bianca per il valore di
incidenza ancora sotto il 10%".
Relativamente ai decessi "continuano ad essere consistenti",
ma anche qua - è stato rimarcato - "la curva che si sta
stabilizzando".
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