(ANSA) - PERUGIA, 15 FEB - Rafforzare la collaborazione tra
la prefettura e la procura della Repubblica presso il Tribunale
di Perugia nell'azione di prevenzione e contrasto della
criminalità mafiosa attraverso la realizzazione di attività
congiunte di monitoraggio e di analisi del fenomeno. Prevedendo
inoltre, a tal fine, un efficace circuito comunicativo in ordine
a possibili tentativi di infiltrazione della criminalità
organizzata, italiana e straniera, nell'economia legale e al
pericolo di condizionamento dell'operatività di amministrazioni
ed enti pubblici.
Nasce con queste intenzioni il Protocollo d'intesa per la
prevenzione e contrasto della criminalità mafiosa firmato a
Perugia dal prefetto Armando Gradone e dal procuratore Raffaele
Cantone.
E proprio il prefetto, d'intesa con il procuratore, avrà in
compito di convocare periodiche riunioni tecniche di
coordinamento delle forze di polizia, con cadenza trimestrale,
dedicate all'approfondimento della situazione locale, alla luce
degli elementi di analisi desumibili, rispettivamente,
dall'attività di prevenzione antimafia svolta nell'ambito del
Gruppo provinciale interforze e dalle risultanze dell'attività
investigativa svolta dalla Direzione distrettuale antimafia.
Il tutto - attraverso uno scambio di dati, elementi,
informazioni, provvedimenti, relazioni - ai fini del miglior
indirizzo e sviluppo delle attività di specifico interesse.
Alla firma erano presenti, fra gli altri, anche la presidente
della Regione Umbria, Donatella Tesei, il presidente
dell'Assemblea legislativa Marco Squarta, la presidente della
Provincia di Perugia Stefania Proietti, il sindaco di Perugia
Andrea Romizi e il procuratore generale di Perugia Sergio
Sottani.
Procuratore che ha applaudito al "lavoro di squadra" che ha
portato ad un protocollo "dal valore culturale". "Anche se non
possiamo stare tranquilli, possiamo però dire di aver adottato
tutte le misure" ha commentato.
Accordo visto anche come un "incisivo presidio di legalità" in
vista dei progetti di investimento alimentati dalle risorse
destinate all'Umbria nell'ambito del Pnrr. (ANSA).