Si è conclusa con un minuto di
silenzio e raccoglimento la cerimonia per onorare la memoria di
Margherita Peccati e Daniela Crispolti, le due dipendenti
regionali uccise il 6 marzo del 2013 mentre erano al lavoro.
Davanti alla targa che le ricorda, nell'atrio del palazzo del
Broletto, oltre ai familiari c'era anche il vicepresidente della
Regione, Roberto Morroni. "Sono trascorsi nove anni dai tragici
eventi" ha ricordato. "Siamo qui a ricordare il loro assurdo
sacrificio - ha sottolineato -, e il pensiero rivolto a quella
drammatica giornata ci spinge a una riflessione, stimolata e
accentuata dalle vicende di questi giorni. Da quel sacrificio
viene un grande monito a prestare attenzione alla cultura del
rispetto: verso l'altro, verso le istituzioni e i servitori
dello Stato".
Intervenendo a nome della presidente della Regione, Donatella
Tesei, impossibilitata a partecipare, e dell'intera Giunta
regionale, il vicepresidente Morroni ha manifestato "affetto e
vicinanza" ai familiari, colleghi e amici di Margherita e
Daniela. "Dagli accadimenti di nove anni fa - ha detto -
dobbiamo trarre ancora più energia e stimolo per tenere alti i
principi e i valori alla base della convivenza civile e
democratica che rendono forte la comunità".
A seguire, nel Salone d'Onore di Palazzo Donini, sempre alla
presenza dei familiari delle due dipendenti regionali, si è poi
tenuta anche la cerimonia di consegna dell'ottava edizione del
Premio di laurea "Peccati-Crispolti".
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