"Il messaggio di questo Primo
maggio è innanzitutto che bisogna fermare questa guerra assurda
voluta da Putin e impedire che diventi una guerra mondiale".
Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini,
arrivando in piazza ad Assisi per la manifestazione dei
sindacati in occasione del Primo maggio. Sul piano
dell'occupazione, "bisogna affermare la centralità del lavoro e
dei diritti e una politica che superi la precarietà", sottolinea
Landini.
Sostenere "la centralità del lavoro. Lavoro dignitoso, di
qualità, contrattualizzato. Lavoro sicuro. Sono oltre 1.300 le
vittime ogni anno nelle nostre fabbriche, nei campi, sui
cantieri. Non abbiamo più sangue da dare". E' quanto ha
affermato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, dalla
manifestazione di Assisi, chiedendo di fermare questa "lunga
scia di sangue. Chiediamo al Governo di mettere in cima alle
priorità un grande piano che azzeri questa conta vergognosa", ha
aggiunto Sbarra.
Oggi purtroppo "continua ad esserci il dramma dei morti sul
lavoro. Serve più formazione, prevenzione e un intervento a
partire dalle scuole. Bisogna che iI governo abbia il coraggio
di dire che le aziende che violano le norme sulla sicurezza non
possono partecipare ai bandi pubblici e che le associazioni
datoriali siano in grado di affermare che le aziende associate
che violano le norme vanno fuori". Questa la proposta del
segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. "È
necessario istituire una procura unica per i temi della
sicurezza", ha aggiunto.
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