Celebrare un artista della
caratura del Perugino come manifestazione "d'orgoglio e di
vanto" di una intera regione e allo stesso tempo per promuovere
l'Umbria, puntando a far tornare soprattutto turisti stranieri:
questa l'idea alla base delle iniziative culturali per le
celebrazioni del quinto centenario della morte di Pietro
Vannucci, detto Il Perugino, evidenziata durante l'illustrazione
dell'avviso pubblico per la presentazione di idee e progetti per
gli eventi previsti per il 2023 in Umbria.
Affiancata dall'assessore regionale alla cultura Paola Agabiti e
dal sindaco di Perugia Andrea Romizi, la presidente del Comitato
nazionale per le celebrazioni del cinquecentenario della morte
del Perugino, Ilaria Borletti Buitoni, ha illustrato alla stampa
i contenuti del primo "step" di avvicinamento all'evento, ovvero
un bando e le idee guida del piano delle iniziative culturali
per la divulgazione e diffusione della conoscenza della figura e
dell'opera dell'artista.
Il Comitato ha così deliberato la pubblicazione dell'avviso con
finalità di raccolta e selezione dei progetti necessari per
l'elaborazione del piano delle attività di ricerca, dei progetti
formativi, editoriali, espositivi e di manifestazioni culturali.
"Ogni progetto - ha affermato Buitoni - sarà valutato in base
alla qualità scientifica, alla fattibilità organizzativa e
gestionale e alla capacità di attrarre flussi turistici
attraverso modalità innovative e rivolte a diverse tipologie di
pubblico, tali da favorire la diffusione della conoscenza e
dell'opera del Perugino".Autorizzata anche la spesa complessiva
di 1 milione di euro per l'anno 2022, a finanziare l'avviso
pubblico, ha spiegato Agabiti, aggiungendo poi che "ulteriori
risorse verranno individuate successivamente".
Possono presentare domanda di contributo entro il 15 giugno
2022, esclusivamente attraverso la compilazione del modulo sul
sito del comitato (www.peruginocinquecento.it), soggetti come
enti pubblici, enti del terzo settore, le imprese strumentali,
enti religiosi civilmente riconosciuti e soggetti privati che a
vario titolo promuovono iniziative aventi ad oggetto la
valorizzazione del patrimonio culturale e costituiti da almeno
due anni.
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