/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meno produzione rifiuti e più differenziata obiettivo Piano

Meno produzione rifiuti e più differenziata obiettivo Piano

Si punta a indice riciclo al 75 per cento entro il 2035

PERUGIA, 16 giugno 2022, 18:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La diminuzione del 4,4% della produzione dei rifiuti da conseguire al 2035, l'incremento della raccolta differenziata al 75% sempre entro lo stesso anno, oltre al raggiungimento dell'indice di riciclo del 65% e la riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti non riciclabili e non recuperabili fino a un tetto del 7% al 2030, con cinque anni di anticipo rispetto agli obiettivi fissati dalla programmazione nazionale ed europea, sono fra gli obiettivi "sfidanti" che la Regione Umbria si propone di conseguire con il nuovo Piano regionale di gestione integrata dei rifiuti.
    Le azioni "qualificanti e strategiche" sono state illustrate dopo l'approvazione da parte della Giunta regionale della delibera con cui è stata preadottata la proposta del nuovo Piano.
    Punti salienti sono anche il recupero di materia, scandito dall'obiettivo di incrementare la raccolta differenziata al 75%, e la valorizzazione energetica del rifiuto e degli scarti della raccolta indifferenziata con l'entrata in funzione di un termovalorizzatore dal primo gennaio 2028.
    Elemento definito "chiave" del nuovo Piano, insieme all'incremento della raccolta differenziata e dell'indice di riciclo dei rifiuti, "è il ruolo sempre più marginale delle discariche" come ha sottolineato l'assessore Morroni. "L'Umbria - ha detto - ora somiglia ai Paesi dell'est per la situazione delle discariche". Attualmente sei, cinque delle quali operative, saranno ridotte a tre (Borgogiglione, Belladanza e Le Crete) per arrivare a regime a due, con la chiusura di Borgogiglione.
    Impatto significativo del Piano - è stato spiegato - sarà anche sulla 'governance', "per superare l'attuale frammentazione e polverizzazione che limita l'efficienza del sistema" con un servizio organizzato per l'intero territorio regionale: un solo gestore si occuperà dei servizi di superficie, raccolta, spazzamento e trasporto; un altro per i servizi di trattamento e smaltimento; e uno per il servizio di trattamento termico con recupero energetico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza