"Non possiamo fermarci, ma
dobbiamo cogliere tutte le opportunità di sviluppo, come quella
dell'infrastrutturazione ferroviaria per consentire all'Umbria
di agganciarsi all'Alta velocità": la presidente della Regione
Umbria, Donatella Tesei, ha illustrato un'Umbria dalla "grande
vivacità", una "piccola regione che soffre di carenza di
infrastrutture e per questo con una grande voglia di fare e
crescere", intervenendo a Perugia all'incontro "Italia Domani -
Dialoghi sul Piano nazionale di ripresa e resilienza" al quale
ha partecipato anche il ministro dei trasporti e della mobilità
sostenibili, Enrico Giovannini.
Ringraziando il ministro e ricordando l'interlocuzione
"puntuale, pragmatica e operativa", Tesei ha messo in evidenza
che all'Umbria sono state riservate risorse importanti, con
quasi 900 milioni di interventi finanziati. Tra questi, 600
milioni per infrastrutture, 102 per il sistema sanitario, 66 per
l'edilizia scolastica, 4,8 per dottorati ricerca per le
università e in merito al Piano nazionale borghi, inoltre, i 20
milioni per il progetto "Cesi Porta dell'Umbria" e 8,8 milioni
per altri 5 borghi umbri sotto i 5mila abitanti.
Tesei, ricordando che ci sono altri progetti "che aspettano solo
di essere finanziati", ha messo l'accento sulle infrastrutture
ferroviarie vista "l'importanza strategica" dell'Umbria: "Con la
Regione Toscana stiamo parlando della stazione Media Etruria che
ci consentirebbe di utilizzare treni veloci visto che l'Umbria
non è toccata dalla rete dell'alta velocità".
Oltre a realizzare la stazione della Media Etruria, per Tesei
"bisognerà poi finanziare tutta la Orte-Falconara, potenziare la
Foligno-MediaEtruria-Terontola e far partire i lavori per la
stazione di Collestrada per collegare la rete ferroviaria
all'aeroporto, infrastruttura che sta avendo numeri importanti".
"Una stazione funzionale - ha concluso Tesei - non solo per
l'aeroporto ma anche per lo sviluppo di Perugia e per quell'area
commerciale".
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