"La disabilità deve uscire
dall'ambito della mera assistenza. Un mondo che deve essere
visto nella sua grandissima potenzialità e quindi bisogna
valutare queste persone in virtù delle capacità e abilità che
hanno, come tutti noi. L'importante è saper individuare i
percorsi di valorizzazione": così il ministro per le Disabilità
Erika Stefani a Spoleto, a margine della tavola rotonda dal
titolo "L'inclusione delle persone con disabilità nel mondo del
lavoro".
Un confronto, al Complesso monumentale San Nicolò, organizzato
in occasione della presentazione della campagna vincitrice del
concorso "Socially Correct", bandito dall'Associazione "Paolo
Ettorre - Socially Correct", rivolto a studenti che frequentano
corsi nel settore della comunicazione.
Stefani, parlando con l'ANSA, ha definito una "sfida" quella
di vedere il mondo della disabilità come un mondo da
valorizzare: "Ed è per questa ragione che abbiamo sostenuto e
promosso come ministero questo concorso, per creare nuovi canali
di comunicazione e nuovi messaggi e per stimolare quindi anche
il mondo dell'impresa su questa nuova visione del mondo delle
disabilità".
"Immagino in futuro - ha affermato il ministro - una azienda che
quando va nel mercato per aumentare il proprio prestigio e
accreditamento dica, faccio lavorare persone con disabilità e
faccio progetti con loro. Vorremmo vedere questo mondo qui".
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