"Come sarà il pianeta tra
10 o 20 anni dipenderà da noi. Lo scenario potrebbe essere molto
triste, ma se cominciamo a cambiare le cose sul serio, in
maniera reale, sull'ambiente, la povertà e le diseguaglianze
magari possiamo avere un mondo più felice e con un po' più di
speranza rispetto a oggi": a dirlo è Agostina, argentina di 27
anni che ha fatto parte della delegazione di cinque giovani che
hanno accolto Papa Francesco ad Assisi, a The Economy of
Francesco. "Al Santo Padre abbiamo presentato l'impegno di tutti
i giovani che sono qua" ha aggiunto.
"Abbiamo consegnato al Pontefice - ha spiegato Agostina - 12
piccoli documenti che rappresentano i lavori di altrettanti
gruppi, con i temi che vanno dalle finanze, all'agricoltura,
dalla giustizia alla pace e ad altre tematiche di oggi. Con Papa
Francesco si è siglato un patto scritto assieme al Vaticano e
che rappresenta il lavoro di questi anni ed è un piccolo seme
per il futuro. Adesso continueremo a lavorare su queste cose da
ogni angolo del pianeta".
"Il messaggio che parte oggi da Assisi ai potenti del mondo -
ha spiegato ancora la giovane - è di tornare alle radici delle
nostre culture, dei nostri sogni, dei nostri dolori come persone
individuali, ma anche come società. Bisogna ripensare le
dinamiche di potere e usare il potere come impatto positivo per
trasformare il mondo".
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