"Nonostante uno storico 31% e ben
134 mila voti, in Umbria portiamo a casa come Fratelli d'Italia
un solo deputato a beneficio di un'altra lista che di voti ne ha
presi appena 29 mila raggiungendo a malapena il 7%. Questa è la
legge elettorale che abbiamo in Italia": lo scrive su Facebook
Marco Squarta, candidato alla Camera in Umbria nel plurinominale
con Fratelli d'Italia. In base ai primi dati del portale del
Ministero dell'Interno sarebbe stato lui il secondo deputato per
il suo partito, al posto di Chiara La Porta eletta in Umbria e
Toscana ma in base alla legge destinata a optare per
quest'ultima. L'aggiornamento di oggi dà invece a FdI un solo
onorevole, Emanuele Prisco, con quindi l'esclusione di Squarta,
presidente dell'Assemblea legislativa umbra.
"Pur attendendo l'ufficialità, con la pubblicazione del
verbale della Corte di Cassazione - afferma Squarta -, sembra
non ci sarà spazio per me in Parlamento. Un po' di amarezza
quindi, ma nessuna tremenda delusione, perché la vittoria
strameritata di Fratelli d'Italia è un fatto collettivo, di
squadra, di comuni ideali. Non di poltrone o posti al sole, ma
di valori che prenderanno forma dalle mani di altri. Al mio
amico di una vita Emanuele Prisco mando il mio sorriso più
grande: lui sa da dove siamo partiti. So che onorerà al meglio
ogni impegno futuro, i nostri elettori avranno un'autorevole
rappresentanza. E un pensiero per Franco Zaffini, anche lui al
secondo mandato, solido riferimento per tutto il Partito umbro".
"Adesso - annuncia Squarta - mi aspetta qualche ora di
meritato riposo e poi pronti per continuare l'impegno per la mia
Regione con un un rinnovato spirito combattivo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA