"Il Governo che si è appena insediato si è trovato al centro di una tempestata perfetta tra la guerra alle porte dell'Europa, la recessione è l'inflazione": a dirlo è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, nell' intervento conclusivo delle celebrazioni del sesto anniversario del sisma che si sono svolte stamani a Norcia. Parole pronunciate prendendo in prestito l'espressione "tempesta perfetta" usata dal capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che ha ripercorso la prima fase emergenziale di sei anni fa.
Il sottosegretario, parlando delle criticità contingenti del momento e di quelle affrontate nel post sisma, ha detto che "quando ci si trova in difficoltà così grandi, ricordarsi di ciò che rappresenta la radice è il punto che permette di affrontarle con il piglio più adeguato".
Per ricordare la tenacia, la resilienza e la forza di rialzarsi del popolo nursino e della gente terremotate, Mantovano è ricorso a un passo del "Piccolo principe". "C'è il passaggio in cui si dice - ha ricordato il sottosegretario - che 'Se vuoi costruire una nave non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente, a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi, non devi distribuire i compiti, non devi organizzare il lavoro. Ma, invece, devi prima risvegliare negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave'. A Norcia e nei comuni di questo territorio la nostalgia della bellezza e della grandezza di questa terra ha spinto subito a distribuire i compiti e a organizzare. È quella la molla più importante, insieme al contributo di tutte le istituzioni, il governo per primo - ha concluso Mantovano -, per completare questa opera di ricostruzione così importante e decisiva per tutta la nazione e non soltanto per queste aree".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA