"Noi italiani abbiamo la
capacità di gestire il caos perché ci viviamo nel caos e quindi
sfruttiamo questa capacità e smettiamo di fare narrazione dove
ci piangiamo addosso. Sfruttiamo questa crisi anche perché il
mondo ci porterà ad avere crisi sempre più frequenti che non
abbiamo ancora pensato": a dirlo è stato l'amministratore
delegato di Dallara Automobili Andrea Pontremoli, intervenuto ad
Assisi durante l'assemblea di Confindustria Umbria.
La questione energetica, come richiamato dal titolo
dell'appuntamento, "Energie inSostenibili", è stato il tema
centrale della tavola rotonda moderata da Maria Concetta Mattei,
direttore della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di
Perugia, con intervento anche del presidente di Maire Tecnimont
Fabrizio Di Amato.
"Noi nel mondo - ha affermato Pontremoli - siamo apprezzati
non solo per i nostri prodotti e servizi ma per il nostro modo
di vivere e non lo dobbiamo buttare via perché è quello che ci
fa fare la differenza". Differenza che per l'ad di Dallara si fa
"pensando a qualcosa di unico e che hai solo tu". "L'innovazione
- ha detto - è poter dire 'solo io', perché se dico 'anche io'
vuol dire che sto facendo qualcosa che fa anche qualcun altro e
quindi che non sono innovativo".
Altra cosa che non va fatta, sempre per Pontremoli "è evitare
di dire cosa dovrebbero fare gli altri per provare invece a
pensare cosa dobbiamo fare noi, come Confindustria, come
imprese, perché l'unicità la troviamo nel nostro territorio, qua
in Umbria, in Italia".
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