"Con il caro bollette abbiamo
visto un aumento ma anche cambiare la platea di chi si rivolge a
noi. Prima erano soprattutto piccoli commercianti oggi ci sono
molti impiegati, sia pubblici sia privati, percettori di redditi
anche superiori ai mille euro": lo ha affermato il presidente
della Fondazione umbra per la prevenzione dell'usura, Fausto
Cardella, intervenuto ad un incontro sul tema del contrasto ai
rincari energetici promosso da Anci Umbria con i sindaci del
territorio. Presenti anche alcuni parlamentari eletti in Umbria,
associazioni di consumatori e di categoria, e i prefetti di
Perugia e Terni.
Per il tema del caro bollette, ha ricordato Cardella, "la
Fondazione ha fatto il possibile per cercare di alleviare il più
possibile la situazione, aiutando un centinaio di famiglie ed è
ancora disponibile a farlo". "La nostra iniziativa con
erogazione di somme ha avuto successo - ha proseguito - e ora le
nostre condizioni ci consentono di proseguire solo se ci sarà un
ulteriore sforzo che potranno fare i nostri soci, ovvero i
sindaci e la Regione in primis. Se si riterrà di usarla come
strumento per andare incontro a chi ha bisogno la Fondazione c'è
- ha concluso Cardella - ma in ogni caso un rapporto stretto con
i Comuni per noi è condizione essenziale ed è necessario avere
un coordinamento con gli enti territoriali".
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