"La polizia è in prima linea per la prevenzione della violenza contro le donne, ma anche per la formazione di una cultura del rispetto dell'altro che è il modo miglio per superare un fenomeno drammatico": lo ha sottolineato il questore di Perugia Giuseppe Bellassai in occasione dell'iniziativa per la campagna "Questo non è amore" che si è tenuta nell'aula magna dell'Università degli studi. Presenti il rettore Maurizio Oliviero e molti studenti delle scuole superiori.
Il questore ha sottolineato che la situazione in provincia di Perugia "è abbastanza sotto controllo". "Nella misura in cui - ha aggiunto - negli ultimi anni non abbiamo avuto casi di femminicidio. Ci sono comunque dei reati spia che ci fanno dire come il problema esiste ma stiamo mettendo in campo tutte le risorse necessarie per tenerlo sotto controllo".
"La giornata di oggi - ha affermato ancora Bellassai - vuole evidenziare la necessità di creare tutti insieme, tutte le Istituzioni interessate, dei momenti di formazione che raggiungano in particolare le giovani generazioni. E che penso siano l'unico modo per dare una definitiva soluzione al problema".
La campagna nazionale della Polizia di Stato “Questo non è amore” è promossa dalla Questura, in collaborazione con l’Ateno e l’Ufficio scolastico regionale in occasione della celebrazione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. “Abbiamo voluto promuovere questa due giorni – ha sottolineato il questore Giuseppe Bellassai – perché animati dalla convinzione che solo un comune impegno e una forte alleanza tra Polizia di Stato, Università degli Studi di Perugia e Ufficio scolastico possa contribuire a promuovere, soprattutto tra le giovani generazioni, una diffusa cultura del rispetto dell’altro, unico e risolutivo strumento di contrasto alla violenza contro le donne”. All’incontro sono intervenuti il rettore Maurizio Oliviero, il dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico, Maria Rita Pitoni, il giudice per le indagini preliminari, Natalia Giubilei, il procuratore aggiunto della Repubblica, Giuseppe Petrazzini; la presidente dell’Associazione di promozione sociale “Libera… mente donna”, Maurita Lombardi, l’ispettore della polizia Francesca Gosti, il dirigente medico della sezione di Psichiatria, psicologia e riabilitazione psichiatrica del dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Università, Patrizia Moretti. Presente anche il prefetto Armando Gradone. A prendere parte all’evento - è detto in un comunicato della Questura - anche l’atleta delle fiamme oro della Polizia di Stato, Irma Testa, medaglia di bronzo ai giochi Olimpici di Tokyo 2020, iro ai campionati Europei del 2022 e testimonial della campagna contro la violenza sulle donne #IoLotto. Nel pomeriggio del 25 novembre e per tutta la giornata di sabato 26, il personale specializzato della polizia sarà poi al centro commerciale “Collestrada” di Perugia dove, con il camper rosa e uno stand verranno fornite informazioni sull’attività svolta quotidianamente dagli operatori per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne.
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