L'hotel Grotta Azzurra di
Norcia, dopo sei anni dal sisma, sta tornando a nuova vita. Sono
state tolte le impalcature alla facciata esterna che dà su via
Cesare Battisti e a giorni saranno rimosse anche quelle a
ridosso di corso Sertorio, in pieno centro storico.
Il Grotta Azzurra era stato pesantemente toccato dalla scossa
sismica di magnitudo 6,5 del 30 ottobre 2016, rendendolo
completamente inagibile, ma recuperabile senza passare dalla
demolizione.
"Aver tolto le impalcature - dice all'ANSA Vincenzo Bianconi,
uno dei proprietari dell'hotel - è senza dubbio un elemento
psicologico di grande impatto per tutta la città di Norcia. È un
ulteriore segno di rinascita".
"Arrivare sulla via e non vedere più i ponteggi - aggiunge - fa
un effetto molto forte e se, come credo, entro Natale saranno
rimosse anche le impalcature che hanno consentito il recupero
degli altri edifici che fanno parte del blocco del nostro
albergo, il centro storico di Norcia si presenterà, per le
festività, con un'immagine veramente bella".
"I lavori al Grotta Azzurra non sono stati ancora ultimati -
spiega Bianconi - speriamo di riaprirlo prima dell'estate".
"Rispetto a quello che era l'hotel prima del terremoto - dice
ancora l'imprenditore - ci saranno delle novità, a cominciare
dall'obiettivo di farne un 4 stelle, con 37 camere più spaziose
e più belle rispetto alle precedenti 42". "Ma - racconta ancora
- ci sarà spazio anche per due ristoranti e una spa, che
prenderà il posto della sala convegni".
La famiglia Bianconi a Norcia è titolare anche dell'hotel
Seneca, il primo a riaprire dopo il sisma e del Salicone, che
invece attende ancora di essere recuperato: "Contiamo di
iniziare i lavori nell'estate del prossimo anno", fa sapere la
proprietà. "Il nostro obiettivo - conclude l'imprenditore - è
quello di ricostruire il futuro con grande ambizione, cercando
di realizzare progetti migliori di quelli pensati o realizzati
prima del 2016".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA