"Assisi, si offre come
luogo di accoglienza per il dialogo sul disarmo nucleare. È da
qui, dalla terra di San Francesco, che parte questo pressante
appello a riprendere subito i colloqui bilaterali sul disarmo,
per evitare la proliferazione nucleare e per dare al mondo un
segnale concreto che solo attraverso il tavolo del negoziato si
può raggiungere la pace". È questa la richiesta lanciata dal
Comitato per una Civiltà dell'Amore e dalla Diocesi di
Assisi-Nocera Umbra e Gualdo Tadino nel corso di un seminario
dal titolo: "Il disarmo nucleare e il trattato New Start tra
Federazione Russa e Usa. La costruzione di una Via della Pace" ,
che si è svolto nella città di San Francesco, nella sala della
Spogliazione del palazzo vescovile.
L'appello sarà anche presentato a papa Francesco "affinché se
ne faccia primo portavoce", hanno spiegato i promotori.
Nell'appello alla Federazione Russa e agli Stati Uniti
d'America si legge tra l'altro: "Avevamo appreso con piacere
enorme la vostra determinazione a riprendere i colloqui
operativi sul disarmo nucleare con il trattato New Start in
essere tra i vostri Stati. Ora che sono stati nuovamente
sospesi, ricadiamo come intera umanità nella ritornata minaccia
di autodistruzione nucleare senza certa speranza di uscirne. Per
evitare lo scontro dell'escalation nucleare serve, per il bene
di tutti, riprendere prontamente e prioritariamente i colloqui
sospesi sul disarmo nucleare, a partire proprio dalle
affermazioni e dalle azioni positive di Usa e Federazione
Russa".
Parole di apprezzamento all'iniziativa - è stato riferito
dagli stessi promotori - sono arrivate dal Segretario di Stato
del papa, cardinale Pietro Parolin: "Il disarmo nucleare al
centro del vostro seminario - ha scritto Parolin nel messaggio
inviato agli organizzatori - rappresenta una delle vie
importanti per un cammino di pace".
Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha inviato un
messaggio di sostegno sottolineando che "non c'è bene e valore
più importante della coesistenza pacifica dei popoli e dei
valori di libertà, uguaglianza e democrazia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA