Dodici tifosi della Narnese
sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri al termine
dell'indagine avviata l'8 ottobre scorso a seguito delle
tensioni registrate subito dopo la partita di calcio di
Eccellenza con il Foligno, disputata allo stadio di Narni.
Resistenza a pubblico ufficiale, istigazione a delinquere,
istigazione a disobbedire alle leggi i reati ipotizzati. Sei dei
sostenitori locali sono stati accusati anche di essersi
travisati il viso impedendone il riconoscimento e uno per
lesioni personali aggravate.
A seguito del pareggio della squadra ospite all'ultimo minuto
di gara - in base alla ricostruzione dei carabinieri -, 50-60
tifosi della Narnese era uscito dal proprio settore recandosi
presso il cancello del settore della tifoseria ospite presidiato
dal dispositivo di militari della stazione di Narni "cercando lo
scontro fisico" con i sostenitori ospiti, in prevalenza
familiari dei giocatori.
Il comandante del dispositivo di sicurezza aveva quindi ordinato
ai tifosi narnesi di desistere dal loro intento ma - sempre in
base a quanto riferito dall'Arma - veniva fatto oggetto di
minacce verbali e tentativi di avvicinamento "con intento
violento". Durante tali fasi concitate nei pressi dell'ingresso
lato ospiti giungevano circa 100 persone per assistere a quanto
accadeva e per i carabinieri la loro presenza faceva proseguire
il gruppo di tifosi locali.
La situazione era quindi tornata sotto controllo dopo l'arrivo
di personale di rinforzo dell'Arma e della Polizia di Stato.
I 12 tifosi saranno tutti segnalati alla Questura di Terni per
l'irrogazione del Daspo.
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