La Polizia di Stato di Perugia ha
emesso Daspo "Willy" nei confronti di due ragazzi accusati di
una violenta aggressione ai danni di un cittadino straniero lo
scorso primo luglio, in un esercizio pubblico di Bastia Umbra.
In particolare, la misura di prevenzione personale è scaturita
dall'attività di accertamento svolta dalla Divisione anticrimine
della Questura che - è detto in una sua nota -, in
considerazione della gravità dell'episodio, della modalità con
le quali è avvenuto e dell'allarme sociale creato nei confronti
degli avventori del locale pubblico, ha ritenuto la condotta
tenuta da due giovani - un italiano e un cittadino albanese
classe 1994 - tali da "determinare una situazione di grave
pericolo e turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica".
Per questi motivi, "al fine di tutelare tutte le persone che
sono solite frequentare quei luoghi ed evitare che possano
diventare teatro di nuovi episodi analoghi, il Questore di
Perugia Giuseppe Bellassai ha adottato i provvedimenti.
Ai due destinatari della misura, per 12 mesi sarà vietato
l'accesso ai pubblici esercizi ed ai locali di pubblico
intrattenimento presenti nell'intera provincia di Perugia. Agli
stessi sarà altresì interdetto lo stazionamento nelle loro
immediate vicinanze.
"Queste misure di prevenzione, particolarmente importanti e
incisive - sottolinea la Questura -, rientrano nella categoria
più ampia dei divieti di accesso ad aree urbane (Dacur). La
violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei
mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro".
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