Contributo
economico alla Caritas diocesana da parte dei giornalisti
tifernati per sostenere e rafforzare gli interventi di ogni
genere, compresi quelli di prima sussistenza, ai più fragili e
alle persone in difficoltà. Si è svolta nella sede Caritas di
Città di Castello, in piazza del Garigliano, una breve cerimonia
di consegna del ricavato delle offerte di una delegazione di
giornalisti ed operatori dell'informazione alla presenza del
direttore del centro diocesano, Gaetano Zucchini.
Una tradizione che si rinnova da qualche anno ma che in questa
occasione è stata ancor più sentita e toccante nel ricordo di
due esponenti del giornalismo e della cultura scomparsi di
recente, Lanfranco Rosati e Pasquale Baruffi. In memoria di
quest'ultimo il figlio Marco ha deciso di destinare alla Caritas
anche parte di un ulteriore contributo economico inizialmente
previsto dai colleghi come offerte per onorare il ricordo del
padre.
"Questo gesto di straordinaria generosità amplifica ancor di più
l'iniziativa spontanea e nobile che i giornalisti tifernati oggi
hanno reso possibile contribuendo a rafforzare la nostra
attività su vari versanti compreso quello assai sentito della
preparazione dei pasti per il giorno di Natale e delle
festività", ha commentato il direttore della Caritas, Gaetano
Zucchini, nel tracciare un primo bilancio di fine anno il 2022
che ha segnato il mezzo secolo di attività "sempre però con
l'obiettivo di dare testimonianza dello stile della Chiesa e
della missione pastorale".
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