(ANSA) - TREVI (PERUGIA), 18 MAR - "Serve un Testo unico per
la disabilità per andare anche verso la ricomposizione delle
risorse che definisce e serve per garantire il budget di
progetto di vita della persona": a dirlo stamani all'ANSA è la
ministra per la disabilità, Alessandra Locatelli, a margine
dell'inaugurazione del centro Anffas onlus di Borgo Trevi, in
provincia di Perugia, che si occupa dell'assistenza di persone e
famiglie con disabilità intellettive e relazionali.
"Il Testo unico sarà importante anche per un riordino
normativo, perché tutte queste norme spezzettate non hanno molto
senso e le persone fanno fatica a orientarsi", ha spiegato.
Parlando in maniera ampia del tema disabilità e inclusione, la
ministra ha ricordato quanto "la legge delega sia importante".
"Perché permette - ha detto - di delineare una cornice nella
quale muoversi. Abbiamo i cinque decreti attuativi - ha
ricordato ancora Locatelli - e lì c'è un grande cambio di
prospettiva, quello sull'accertamento della condizione
dell'invalidità civile e della disabilità e anche sulla
definizione di un progetto di vita. Ecco questo secondo me è una
cosa epocale, un'opportunità che dobbiamo saper cogliere perché
è da lì che partono anche altre considerazioni, come rivedere la
legge 68 per il diritto al lavoro e l'inclusione lavorativa e la
legge 112 sulla dimensione abitativa".
"Queste sono due condizioni che garantiscono la dignità della
vita di una persona", ha sottolineato la ministra, senza
dimenticare "il riconoscimento dei caregiver". (ANSA).