(ANSA) - PERUGIA, 21 MAG - Una pace sofferta ma possibile
anche oggi, investendo soprattutto sulle giovani generazioni
grazie anche a scuole e università italiane sempre più
"laboratori di pace". Questo il messaggio lanciato dalla "Marcia
PerugiAssisi della pace e della fraternità" e alla base del
"Patto di Assisi", sottoscritto all'arrivo del corteo davanti al
Sacro convento di San Francesco dai rettori della Rete delle
università italiane per la pace, dei dirigenti scolastici della
Rete nazionale delle scuole di pace e dei sindaci del
Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i
diritti umani. Una prima firma con i presenti alla Marcia e poi
sarà diffuso a tutti coloro che vorranno aderire.
Un percorso di avvio per la ricostruzione di quel "Patto
educativo globale", sollecitato anche da papa Francesco, che
nasce come invito ad investire sui giovani "sulla loro energia,
creatività e formazione con programmi concreti e lungimiranti"
come ha ricordato Flavio Lotti, coordinatore del Comitato
promotore Marcia PerugiAssisi.
"La pace non è la meta ma il percorso, non è il sogno ma
l'urgenza dell'impegno che ci deve vedere tutti protagonisti e
responsabili" ha affermato Lotti per poi aggiungere: "Serve
quindi il lavoro di tutti e non solo di scuole e università.
Dobbiamo imparare ad affrontare i problemi della contemporaneità
investendo sulle giovani generazioni, credendo in loro. Oggi è
stato il loro giorno, un nuovo ulteriore esercizio di pace".
(ANSA).