Dopo una videochiamata a sfondo
erotico con una sconosciuta contattata sul web tramite una app
per dispositivi mobili, un giovane residente nell'alta Umbria si
è visto recapitare alcuni messaggi con i quali veniva "invitato"
a versare 3.500 euro ma non ha pagato e si è rivolto ai
carabinieri che hanno denunciato a piede libero il titolare del
conto corrente sul quale dovevano finire i soldi, un
quarantaquattrenne residente in Emilia Romagna. E' ritenuto
responsabile di tentativo di estorsione.
I militari hanno spiegato che gli episodi come quello al
centro dell'indagine sono conosciuti come "Web-sextortion".
Il giovane umbro è stato minacciato che se non avesse pagato,
alcuni suoi fermo immagine "compromettenti" - riferiscono gli
investigatori - scattati durante la videochiamata erotica
sarebbero stati diffusi sul web.
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