L'edizione 2023 della Emir
Cup, gara internazionale organizzata dal Tav Umbriaverde-Todi di
Massa Martana e che ha portato in Umbria oltre 150 tiratori da
15 nazioni, ha premiato con la vittoria nelle gare individuali
l'azzurro Luca Miotto e la francese Melanie Couzy nella Fossa
Olimpica e gli azzurri Marco Sablone e Giada Longhi nello Skeet.
In quest'ultima specialità del Pull e Mark, il poliziotto
romano Sablone ha chiuso le qualificazioni con il punteggio di
122/125 +5 in seconda posizione e si è poi messo al collo l'oro
con 57/60 +4 nello spareggio contro il collega delle Fiamme Oro
Domenico Simerone. Terzo l'altro poliziotto, di Fiano Romano,
Valerio Palmucci con 46/50.
Successo della Polizia anche tra le donne, con la reatinae Giada
Longhi, che ha ottenuto il punteggio di 121/125.
Nella Fossa Olimpica, tra i tiratori con esperienza
internazionale gli azzurri non hanno lasciato spazio agli
avversari stranieri e a salire sul podio sono stati il
carabiniere bresciano Luca Miotto, medaglia d'oro con 123/125 +0
e 46/50 +2, il napoletano Alessandro Chianese, argento con
122/125 +10 e 46/50 +1, e il poliziotto di Artena, il paese
vicino Roma dove c'è un bellissimo museo del rugby, Simone
Lorenzo Prosperi, bronzo con 123/125 +6 e 34/40.
Tra le Ladies è stata la francese Melanie Couzy a vincere.
Entrata in finale con il dorsale numero 6 e il punteggio di
111/125, la Couzy ha superato tutte le eliminatorie fino a
ritrovarsi a duellare con la romana Federica Caporuscio per
l'oro e l'argento. Arrivate al termine dei lanci regolamentari
con un identico 38/50 le due tiratrici hanno proseguito il
confronto nello spareggio, vinto poi dalla francese con +2.
Bronzo alla toscana di San Giuliano Terme Isabella Cristiani.
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