È stata inaugurata la Torre
poligonale della Rocca Maggiore di Assisi, che torna accessibile
al pubblico dopo lavori di restauro. A tagliare il nastro il
sindaco, Stefania Proietti, insieme all'assessore all'Unesco
Paolo Mirti, a consiglieri comunali e a rappresentanti del
Calendimaggio. Poi la visita alla struttura, che si raggiunge
passando attraverso 105 metri di suggestivo camminamento
interno, diversi scalini e una scala a chiocciola che conduce al
punto più alto. Rappresenta la parte più panoramica del
complesso monumentale, da cui si possono ammirare dall'alto la
Basilica di San Francesco, il centro storico di Assisi, il Terzo
Paradiso nel Bosco di San Francesco, il Parco del Monte Subasio
e l'intera valle umbra.
La costruzione della Torre poligonale risale alla prima metà
del '400. Fu realizzata, insieme al braccio di congiungimento
con il resto della fortezza militare, per fortificare il
versante occidentale e ottenere un punto di osservazione più
ampio sulla valle circostante.
"La città - ha sottolineato il sindaco Proietti - si
riappropria di un altro gioiello, che torna visitabile dopo anni
di chiusura per lavori di restauro, consolidamento e messa in
sicurezza". L'evento è stato preceduto dalla rassegna culturale
"Storie dal Medioevo", promossa e organizzata dal Comune di
Assisi in collaborazione con Ente Calendimaggio e Opera
Laboratori, con protagonisti storici e medievalisti di rilievo
internazionale. La rassegna, sempre a ingresso libero, prosegue
oggi 27 agosto, alle 17.30, con la conferenza intitolata "Il
potere delle donne", a cura della professoressa Elisabeth
Crouzet-Pavan, docente di storia medievale all'Università La
Sorbona di Parigi. A seguire un nuovo concerto dei musicisti di
Resonars.
La Torre poligonale è stata aperta in via straordinaria ieri,
sabato, ma sarà effettivamente visitabile da tutti nelle
prossime settimane, con aperture programmate e visite
accompagnate alla struttura.
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