Finisce all'attenzione del ministro
dell'Interno Matteo Piantedosi quanto successo nel consiglio
comunale di Terni dove il sindaco Stefano Bandecchi si è
scagliato verso i banchi dei consiglieri di FdI. A porla sono
stati i parlamentari umbri del Pd Walter Verini e Anna Ascani
che annunciano di avere avuto un colloquio con il responsabile
del Viminale. "A lui abbiamo espresso la più profonda
preoccupazione per le ferite e le lesioni alla convivenza civile
e democratica prodotte quotidianamente a Terni dai comportamenti
del sindaco Bandecchi" spiegano.
"Gli episodi di questa mattina - affermano Verini e Ascani -
sono di una inaudita gravità: configurano reati, insulti
all'istituzione e al Consiglio comunale, resistenza a pubblico
ufficiale, minacce. E fanno seguito a numerosi episodi che nelle
scorse settimane hanno visto sempre protagonista questo
signore, contro funzionari comunali, giornalisti, consiglieri di
opposizione. È un comportamento indegno, da parte di un
personaggio su cui pende, tra l'altro, una seria questione di
incompatibilità e conflitto d'interessi. Bandecchi non può
continuare a fare il sindaco: avere preso la maggioranza dei
voti non lo autorizza a tenere questi comportamenti che
offendono la città di Terni, le istituzioni, i consiglieri di
opposizione, cui va la nostra solidarietà. Ringraziamo il
ministro Piantedosi per l'attenzione dimostrata.
Ci auguriamo che si prenda atto di questa insostenibile
situazione e che si possano adottare tutti i provvedimenti utili
a ripristinare un clima civile e democratico nella città".
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