La cooperativa umbra Ceramiche Noi
arriva al Festival di Venezia e premia Tornatore. Dopo il
Festival di Cannes, dove già da anni è presente, da quest'anno
le creazioni della cooperativa, associata a Legacoop Umbria,
sono state scelte dall'Associazione Producer Without Borders per
premiare gli artisti in gara.
Producer Without Borders, che è una rete globale di esperti
cinematografici, legali e dell'alta finanza di cui fanno parte
anche i più importanti produttori cinematografici americani, ha
indicato la workers buyout di Città di Castello come sponsor
ufficiale della serata.
La cooperativa, rappresentata dal direttore commerciale
Lorenzo Giornelli, è stata presente all'evento di gala
organizzato al Teatro La Fenice ed alla cerimonia di premiazione
a Palazzo Nani. Tra i premiati, come detto, il regista italiano
Giuseppe Tornatore.
"È un grande onore poter essere qua - ha commentato Lorenzo
Giornelli - questa volta nella nostra amata Italia per poter far
conoscere il Made in Italy ai più grandi addetti ai lavori
cinematografici del mondo. La presenza alla kermesse ci vede
riconosciuto, da illustri personaggi dello spettacolo e della
finanza mondiale, il nostro amato lavoro per il quale abbiamo
lottato fin dalla nostra nascita. Le nostre creazioni sono
andate in mano a persone che mai avremmo pensato di poter solo
avvicinare ed invece oggi siamo qua con loro, in un luogo
magico, simbolo del lusso e dell'artigianalità Italiana: il
Teatro La Fenice. Come sponsor ufficiale della serata, credo che
ogni ulteriore parola sia di troppo, abbiamo fatto un miracolo e
credo che ogni tanto dobbiamo ricordarcelo".
Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi si è
congratulato con tutta la cooperativa Ceramiche Noi "che ancora
una volta accosta il nome delle proprie eccellenze artistiche
alla nostra città".
La storia di Ceramiche Noi parte nel 2019 quando il vecchio
proprietario aveva comunicato la delocalizzazione in Armenia. I
dipendenti si sono uniti in cooperativa, acquistando i
macchinari dalla vecchia proprietà e affittando il capannone.
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