L'assessore regionale Paola
Agabiti, durante l'inaugurazione del ristrutturato Padiglione D
della Casa dello Studente, ha annunciato misure a favore degli
studenti che, pur risultando idonei a seguito dell'istruttoria
delle domande relative all'anno accademico 2023-2024, non
potranno accedere al servizio abitativo per indisponibilità di
posti letto.
In analogia a quanto già disposto per il precedente anno
accademico c'è infatti l'adozione, da parte dell'Agenzia per il
diritto allo studio, di ulteriori misure di sostegno, per un
importo massimo di 1.500 euro. Somma che aggiunta ai 1.800 euro
delle borse di studio metterà a disposizione dei beneficiari
3.300 euro.
"Come ha quindi ribadito l'assessore anche quest'anno
purtroppo non si riuscirà a garantire a tutti gli aventi diritto
il posto letto" ha commentato Lorenzo Mazzola, garante degli
studenti Adisu, intervenendo all'inaugurazione dopo le parole
della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e
dell'assessore Agabiti.
"Lo scorso anno - ha detto - su circa 1.300 domande e aventi
diritto sono stati assegnati solo 700 posti letto, con la metà
che è rimasta senza alloggio. Quest'anno si dice che saranno
1.032 i posti letto assicurati, ma questo significa che oltre
300 matricole non lo avranno".
Alla richiesta quindi di un "piano di investimenti
strutturali", l'assessore Agabiti ha così risposto: "Non abbiamo
la bacchetta magica ma quello che annunciamo lo realizziamo. I
risultati anche in tempi rapidi sono sotto gli occhi di tutti.
Ulteriori 240 posti letto in più arriveranno il prossimo anno".
In merito ai 700 studenti rimasti senza alloggio lo scorso
anno, Agabiti ha infine ribadito che la Regione si è subito
attivata: "Di questi 700 sono state 147 le richieste con 220mila
euro erogati per il contributo affitti".
"Le risposte le diamo con i fatti" ha aggiunto sinteticamente
la presidente Tesei.
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