/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prisco, il ministero cerca le aree più idonee per i Cpr

Prisco, il ministero cerca le aree più idonee per i Cpr

'Luoghi sicuri per sveltire espulsioni' spiega sottosegretario

PERUGIA, 22 settembre 2023, 15:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il Ministero sta facendo con le prefetture di tutte le regioni una ricerca sulle aree più idonee per la realizzazione dei Cpr. Servono luoghi sicuri per facilitare e sveltire le procedure di espulsione dei migranti irregolari": lo ha detto il sottosegretario al ministero dell'Interno, Emanuele Prisco, rispondendo alle domande dei giornalisti durante la presentazione, a Perugia, dell'iniziativa "L'italia vincente". "Nei Cpr andranno gli immigrati irregolari - ha aggiunto - ma la precedenza alle espulsioni la vogliamo dare a chi rappresenta una pericolosità sociale. L'idea è di farne almeno uno per regione e iniziaremo dalle aree più idonee".
    "Non è una misura, come qualcuno ha gridato, da lager o da galera - ha sottolineato ancora Prisco -, ma semplicemente l'attuazione di una derivazione di un accordo del Consiglio europeo del 2018 che chiedeva agli stati di realizzare dei centri per i rimpatri; ovviamente in aree che non rappresentino un allarme per i cittadini e costruiti in modo da far operare in sicurezza anche le forze dell'ordine".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza