È stato Andrea Campi, in arte Campi, ad aggiudicarsi con la canzone "Bologna sospesa" la quinta edizione di "ProSceniUm Festival della canzone d'autore - Città di Assisi", concorso nazionale riservato ai giovani talenti della musica cantautoriale che si è svolto al teatro Lyrick.
Il ventiseienne di Bologna, oltre ad aver conquistato il premio Siae "Cristian Parisi, miglior canzone" (conferito al 50% dagli stessi cantanti in gara e al 50% dalla giuria di qualità), ha vinto anche quello Humilis per il "miglior testo" (assegnato da Beppe Dati).
Seconda è giunta Solochiara (Chiara Felici), 22 anni, di Roma, con "Trovo tutto quando ti perdo", mentre al terzo posto è giunto Kaotika (Pietro Peloso), ventiduenne foggiano, con "Ma cosa ci è successo", che è aggiudicato anche il titolo di "Canzone più radiofonica", assegnato da Radio Subasio.
La Mandirola (Elisa Mandirola), trentunenne di Pavia, con la canzone "Guendalina" ha conquistato, infine, il premio Pegaso Università Telematica per la "Migliore musica" (assegnato dai Maestri orchestrali).
Nessun premio ma tanti applausi anche per gli altri concorrenti in gara, tra cui l'umbra Letizia Bonucci (in arte L3TI), di Gualdo Tadino, che ha cantato "Ordine Imperfetto". Gli altri finalisti di questa edizione erano Giòve (Giorgia Verona), di Teramo, con "Vodka e nostalgia", Ida Nastri, di Roma con "80", Munendo, di Roma con "Zanzare", Marco Villan, di Benevento con "Senza fare rumore", Simone (Simone Castelluccio), di Salerno, con "Mistica", Tommy Mauri (Tommaso Mauri), di Monza con "Cast away". Il festival, ideato e organizzato dall'associazione "ProSceniUm – Progetto Scenico Umbro", si è confermato non solo un concorso musicale, ma un vero e proprio show con grandi ospiti e momenti divertenti. Ottima - sottolineano gli organizzatori - la conduzione dell’attore e doppiatore Luca Ward e Loredana Torresi. Tra gli gli ospiti Raf che ha cantato alcuni dei sui brani più noti come "Battito animale", "Cosa resterà degli anni '80", "Ti pretendo" e, su espressa richiesta di Luca Ward, un minuto di "Self control", successo del 1984 diventato uno dei brani italo disco più famosi di sempre. Sul palco anche Karima che ha eseguito - accompagnata dalle ballerine della Rondine balletto di Assisi - un medley di brani di Whitney Houston, tra cui la celebre "I will always love you". Ad aprire il Festival è stato Russell Russell con "All Night Long" di Lionel Richie. Sul palco anche un altro ospite d’eccezione: Claudio Cecchetto, che ha rivestito il ruolo di presidente di giuria e che ha coinvolto tutto il pubblico facendolo alzare e ballare al ritmo del "Gioca jouer". Prima dell’annuncio dei vincitori si è esibito anche il tenore Fra Alessandro Giacomo Brustenghi che, dopo aver lanciato un messaggio di pace, ha cantato "Dolce sentire (Fratello sole e sorella luna)".
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