Denunciano una "città di Terni
tenuta in ostaggio per risolvere i problemi interni del partito
di Bandecchi" Movimento 5 stelle e Lega. Che intervengono sulla
crisi con due diversi comunicati stampa.
Per Thomas De Luca e Fabio Moscioni, coordinatori regionale e
provinciale di Terni del M5s, Claudio Fiorelli, consigliere
comunale, e Luca Simonetti referente gruppo territoriale, la
conferenza stampa del vicesindaco Corridore di "è l'ennesimo
teatrino indegno a cui abbiamo dovuto assistere e che lascerà
una ferita profonda in una delle peggiori esperienze
amministrative di sempre". "Dopo che Bandecchi a livello
nazionale ha umiliato consiglieri comunali - ha aggiunto -,
assessori e quadri politici di Alternativa popolare, lasciando
intravedere la loro inadeguatezza e attaccamento alla poltrona
come motivo fondante delle sue dimissioni, oggi il vicesindaco
Corridore ha annunciato l'iniziativa 'salviamo la poltrona'
confermando le perplessità del sindaco che si è appena dimesso".
Anche Devid Maggiora, segretario della Lega a Terni, parla
di una città "ostaggio della crisi politica di Alternativa
popolare e delle scaramucce interne al partito". "La città -
aggiunge - sta pagando l'immobilismo dell'amministrazione
comunale dovuto a litigi e faide interne. Ormai è chiaro a
tutti, anche ai tanti che si stanno ricredendo dopo averlo
votato lo scorso giugno, a Bandecchi non importa nulla delle
problematiche locali. La città viene messa in secondo piano di
fronte alle sue ambizioni politiche e i ternani abbandonati alle
numerose criticità che da otto mesi a questa parte, con
l'ingresso della nuova giunta, non hanno fatto altro che
acutizzarsi al cospetto dell'incapacità e dell'inadeguatezza di
chi oggi siede a Palazzo Spada".
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