"Perugia è il primo capoluogo di
regione dove, in vista delle elezioni per il sindaco, si supera
il 'campo largo' e si costruisce un'alleanza per vincere in
grado di riunire tutte le forze alternative alla destra su un
progetto politico chiaro e condiviso": a sottolinearlo è il
segretario regionale del Pd Tommaso Bori. Che con l'ANSA
commenta l'ampliamento dello schieramento a sostegno della
candidata sindaca Vittoria Ferdinandi da parte di Pd, Movimento
5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Demos e Civici Umbri ai
quali è aggiunta ora Pensa Perugia, il progetto portato avanti
da Azione, + Europa e socialisti.
"L'Umbria - ha sottolineato Bori - torna ad essere un
laboratorio politico nazionale. Grazi al Patto Avanti aperto e
inclusivo, come simbolicamente rappresentato da una sedia
lasciata libera sul palco nell'incontro che ha dato avvio a
questa esperienza politica. Un impegno che sta dando i risultati
con una figura come quella di Vittoria Ferdinandi che permette
di allargare lo schieramento a tanti mondi complementari tra
loro. Un nuovo Pd che vuole essere regista in un percorso che
può essere determinante anche per le elezioni regionali che si
terranno poche settimane dopo le amministrative".
"I Dem non vogliono più fare regali alla destra, non si
accontentano di partecipare alle elezioni per fare solo
testimonianza, ma vogliono competere per vincere" ha concluso
Bori.
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