"Le leggi ci sono. Il problema è
che non vengono applicate in maniera capillare. C'è poi il
problema del subappalto a cascata": a dirlo è Alessio Panfili,
segretario umbro della Feneal Uil, il sindacato degli edili, in
occasione del presidio davanti alla prefettura di Perugia in
occasione dello sciopero proclamato con la Cgil. "Abbiamo
registrato una notevole adesione allo sciopero dal settore
cemento e legno. Quello della sicurezza sul lavoro è un problema
sentito" ha aggiunto.
Panfili ha poi evidenziato la questione "non secondaria
delle malattie professionali derivanti da lavorazioni portata
avanti negli anni e che creano danni biologici al lavoratore".
"C'è poi la piaga delle morti bianche non accenna a finire" ha
concluso.
Per Elisabetta Casciarri, segretaria regionale della Fillea
Cgil, "la situazione è complicata perché il mondo dell'edilizia
è estremamente complicato". "La strage di Firenze è stata
sentita - ha aggiunto - ma la strage continua tutti i giorni".
Casciarri ha quindi ricordato gli operai feriti negli ultimi
giorni in un cantiere a Umbertide e uno nel ternano. "Sempre
cadute dall'alto - ha rilevato -, quindi la questione sicurezza
sul lavoro è importante. E' ora di prendere provvedimenti che
vadano oltre le normative esistenti. Serve un lavoro di
concertazione tra tutte le forze in campo e facciamo un appello
alla politica che deve intervenire in maniera seria".
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