Presidi sotto le prefetture di
Perugia e Terni sono in programma oggi in Umbria in occasione
dello sciopero di lavoratrici e i lavoratori edili e
metalmeccanici, nelle ultime due ore di ogni turno di lavoro,
"in risposta all'ennesima strage, consumatasi a Firenze, dove
cinque operai hanno perso la vita in un cantiere per la
costruzione di un supermercato". L'agitazione è stata proclamata
da Cgil e Uil e dalle rispettive categorie Fiom e Fillea Cgil,
Uilm e Feneal Uil.
"Basta parlare di cordoglio, è il momento che il Governo,
le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano
le responsabilità" chiedono Cgil e Uil. "Massimo ribasso -
aggiungono -, appalti a cascata, mancanza di controlli,
precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non una
fatalità. Vogliamo luoghi di lavoro sicuri senza il ricatto
della perdita del lavoro e dei bassi salari. A partire dai
cantieri. Vogliamo l'apertura di un confronto vero il Governo su
questi punti e su tutta la piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e
Uil".
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